Ecco una scelta che sembra un dilemma: per affittare casa è meglio usare un’app o chiedere la consulenza di un agente immobiliare?
Recentemente ho approfondito la notizia che riguarda Oliver, un’applicazione presentata in America che mette in collegamento potenziali affittuari con i proprietari di casa, eliminando totalmente l’intervento dell’intermediario.
Da fanatico di tecnologia, l’idea di avere sullo smartphone un’applicazione che mi fa trovare subito la casa dei miei sogni mi entusiasma tantissimo. Ma poi mi fermo a riflettere e mi dico: “be’, forse un’app del genere la potrei utilizzare perché ho accumulato un po’ di esperienza nel campo dell’immobiliare, quindi ho un occhio abituato a quello che c’è da vedere e da considerare prima di affittare una casa… andrebbe bene anche per chi quest’occhio non ce l’ha?”.
Non sono per niente sicuro che un’app possa sostituire un agente immobiliare e ora ti spiego anche perché, provando ad analizzare i vantaggi dell’una e dell’altro.
Prendere casa in affitto. I vantaggi di un’app
- Il primo vantaggio che mi viene in mente è la comodità di consultazione. Cerco una casa, prendo lo smartphone, uso l’app, faccio una ricerca ed ecco la lista dei possibili immobili che fanno al caso mio. Dopodiché contatto il proprietario e prendo appuntamento.
- Il secondo vantaggio è che non pago la provvigione all’agente. Contatto il proprietario, prendo appuntamento, faccio un sopralluogo, firmo il contratto e non ho spese per l’intermediazione.
Il terzo vantaggio è… sì, il terzo vantaggio è… ecco, il terzo vantaggio è…
Per ora non mi viene in mente un altro vantaggio, oltre i due già citati. Provo a vedere, invece, quanti vantaggi mi vengono in mente se penso a un agente immobiliare.
Prendere casa in affitto. I vantaggi dell’agente immobiliare
- Il primo vantaggio è che ti trova esattamente la casa che cerchi senza farti perdere tempo. Quando vuoi affittare una casa, infatti, hai delle richieste ben precise e ne cerchi una che abbia determinate caratteristiche. Ora, se usi l’app e cerchi da solo, puoi visitare tantissime case e perdere il tuo tempo prima di trovare quella che fa per te. Un agente immobiliare, invece, sa già quale scartare e quale invece merita una tua visita.
- Il secondo vantaggio è che conosce bene le quotazioni degli immobili e può aiutarti a risparmiare, proponendotene uno con un buon rapporto qualità /prezzo. Sei sicuro che anche l’app faccia questo lavoro per te?
- Il terzo vantaggio è che si comporta in maniera imparziale, quindi non devi temere che faccia l’esclusivo interesse del proprietario. Secondo te, il proprietario con cui l’app ti mette in relazione fa il tuo interesse o il proprio?
- Il quarto vantaggio è che ti prepara il tipo di contratto più adatto alle tue esigenze e media con il proprietario affinché sia quello e solo quello il tipo di contratto da sottoscrivere.
Certo, c’è da pagare una provvigione all’agente, ma non sono affatto soldi buttati, al contrario. La provvigione dell’agente immobiliare è il giusto compenso per il suo lavoro ed è soprattutto la garanzia che il suo lavoro sia svolto come si deve, cioè nel tuo pieno interesse.
La tecnologia è il futuro, ne sono convinto, e lo sosterrò sempre. Eppure ci sono casi in cui la tecnologia non può sostituirsi totalmente al lavoro dell’uomo, soprattutto non può sostituirsi alla sua esperienza e alla sua professionalità .
Ecco perché sono convinto che un’app “trovacase” non sia la soluzione migliore per chi è in cerca di un immobile da affittare. Questa, però, è la mia opinione… tu sei d’accordo o pensi invece che un’app sia l’ideale per i proprietari e per gli affittuari?
Buona Vita,
Antonio Leone