Il mercato immobiliare ha delle caratteristiche uniche, che lo distinguono da tutti gli altri. In quale altro settore trovi proprietari di un bene di valore disposti a rinunciarvi a costo zero? Regalandolo, insomma!
I numeri di quelli che si chiamano œdon’t wanter , persone che vogliono disfarsi di un bene velocemente, è in aumento. Lo dicono alcuni dati, come quelli del Consiglio nazionale del notariato (riportati dal Sole24Ore): in questi anni moltissimi notai si sono trovati a gestire clienti che chiedono una cosa: quella di liberarsi da proprietà non volute.
La maggior parte di questi casi, riguarda le comproprietà , che molti ereditano senza avere alcuna voglia di occuparsene e, soprattutto, di pagare gli oneri fiscali relativi.
Questa è una bella notizia per te che vuoi investire in immobili e sei a caccia di affari, in un mercato come quello delle quote immobiliari che è in grande fermento.
In questo articolo ti racconto quali sono i profili dei œdont’wanter delle quote , così che saprai riconoscerli e proporti come compratore.
E fare (perché no?) l’affare del secolo!
Quote immobiliari: ecco chi vende e perché
C’è chi eredita la quota di un rustico di suo nonno, da dividere con i fratelli o parenti. Chi invece ottiene una parte di un casa in montagna, o chi di un fabbricato.
Le comproprietà rappresentano spesso per chi le riceve una vera e propria seccatura. Il proprietario di una quota dovrà infatti risolvere tutta una serie di questioni, senza trarne alcun beneficio:
- I costi di manutenzione, che possono aumentare nel caso in cui il cattivo stato di un immobile vada a provocare danni a un’abitazione vicina.
- Le tasse (Imu e Tasi, per esempio) che sono da pagare su un immobile di cui il proprietario non sa cosa fare.
- Eventuali danni a terzi, che sono da considerare. Potrebbe capitare che la caduta di un albero del giardino non curato di un immobile finisca su un’auto parcheggiata o investa un passante.
Insomma, bastano questi motivi a spiegare perché molti proprietari di quote siano infastiditi dalla proprietà e vogliano a tutti i costi disfarsene. Allora cosa fanno? Sono disposti a cedere le quote agli altri proprietari con una donazione oppure a offrirle allo Stato.
Tuttavia, anche qui hanno ben pochi vantaggi: per l’ipotesi di cessione del bene allo Stato pagano un’aliquota dell’8%, il 6% se la donazione è nei confronti di cugini e parenti.
Quote immobiliare, gli svantaggi degli altri sono vantaggi per te
Spesso ti ho raccontato che uno dei segreti degli imprenditori immobiliari di successo è proprio quello di andare a caccia di problemi, e risolverli!
Ricorda: œI problemi sono il prezzo da pagare per il successo
Questa è una lezione che la vita mi ha insegnato e non solo negli affari!
Pertanto, dovrai attivarti per cercare i œdon’t wanter delle quote immobiliari e trovare il modo di diventare l’unico proprietario dell’immobile, apportando loro vantaggi e, soprattutto, realizzando una buona operazione. Comprerai infatti a poco e velocemente (data anche la volontà delle persone coinvolte di disfarsi al più presto del bene) e potrai rivenderlo sul mercato e fare un ottimo margine.
Per avere successo, dovrai farti furbo e preparare una buona strategia per riuscire a essere da subito persuasivo e a evitare i problemi che potrebbero sorgere con gli altri proprietari delle quote, per esempio.
Aumenterai le tue possibilità di una buona riuscita dell’affare se seguirai tre percorsi che ti racconto di seguito:
Prima strada: prepara il tuo piano
Per farlo il migliore dei modi, dovrai ottenere quante più informazioni puoi sui proprietari e sul motivo che li spinge a vendere. Conoscendo perché vogliono disfarsene del bene potrai costruire la migliore strategia per comprarlo.
Seconda strada: usa le regole della negoziazione
Se conoscerai e saprai utilizzare a tuo vantaggio alcune delle regole essenziali della negoziazione, accrescerai di molto le tue chance di convincere gli interlocutori ad affidare a te la soluzione dei loro problemi. Ecco due articoli che puoi leggere per saperne di più su quest’argomento:
Scopri quali sono le 3 regole del buon negoziatore >>> https://www.antonioleone.net/investimenti-immobiliari-le-3-regole-del-buon-negoziatore/
Scopri quali sono i 4 comportamenti del negoziatore efficace >>> https://www.antonioleone.net/negoziazione-perdi-se-non-sai-metterti-in-discussione/
Terza strada: trova i numeri per sorprendere
I dati del mercato, il valore dell’immobile, il rapporto tra investimento e guadagno, per essere convincente con un don’t wanter, usa tutti i numeri che puoi raccogliere. Evita di parlare di vantaggi in modo generico e sostituiscili ai numeri. Così potrai rafforzare le tue argomentazioni e mostrarti più sicuro al tavolo della trattativa!
Sei già attivo nel mercato delle quote immobiliari? Raccontami la tua esperienza e cosa ti ha insegnato!
Buona Vita
Antonio Leone