Se sei attento ai nuovi trend del settore, saprai bene quali opportunità offre oggi il Saldo e Stralcio.
Non conosci questa tecnica? È una soluzione complessa da gestire ma che, con la giusta preparazione, permette enormi vantaggi, non solo per l’investitore ma per tutti gli attori coinvolti. Ti consente di liberare un immobile dal pignoramento, andando a negoziare con i creditori un ribasso del debito, che ripagherai con la vendita dell’immobile.
Ci sono diverse attività che dovrai compiere per concludere un’operazione di Saldo e Stralcio di successo:
- Individuare l’ammontare reale dei debiti che gravano sul proprietario dell’immobile
- Intercettare e negoziare con i creditori un ribasso del debito a un importo inferiore rispetto a quello di origine.
- Fare un’analisi accurata del valore commerciale dell’immobile
- Trovare un acquirente interessato all’acquisto
Tutto ciò avviene in tempi rapidi per evitare che l’immobile venga venduto all’asta. Ciò significa che hai fretta di vendere l’immobile. Trovare l’acquirente giusto è fondamentale in un’operazione di Saldo e Stralcio.
Sia perché la compravendita non avviene davanti al notaio, ma in tribunale, e non tutti sono disposti a farlo. Sia perché maggiore è il prezzo di vendita, maggiore manovra hai nella negoziazione e maggiore è il tuo margine di guadagno. In questo articolo ti racconto quali sono i canali attraverso cui individuare il compratore perfetto.
Canale tradizionale: l’agenzia immobiliare
L’agente immobiliare è il fedele alleato dell’imprenditore immobiliare. Nel Saldo e Stralcio, questa regola vale doppio. Infatti, hai poco tempo per fare tu in prima persona una valutazione immobiliare accurata e l’agente immobiliare ti viene in aiuto: conosce il territorio, la domanda e l’offerta e i tempi di compravendita.
Saperlo è fondamentale perché il prezzo di vendita è la base da cui far partire la negoziazione per il ribasso del debito: se il denaro ottenuto dalla vendita non è sufficiente a coprire l’ammontare dei debiti, inutile insistere, l’operazione non è fattibile.
L’agenzia immobiliare è un canale importante che ti consiglio sempre di utilizzare. Attenzione però a ribadire l’urgenza della compravendita e a dettare tempi serrati. L’agente immobiliare potrebbe essere costretto ad abbassare il prezzo di vendita per attirare i compratori. Per questo affidati a dei professionisti capaci, che siano in grado di vendere l’immobile al prezzo più alto possibile nell’arco di poche settimane.
Canale digitale: landing page, Google e social
Ai canali tradizionali si sono affiancati quelli innovativi, che negli ultimi anni hanno rivoluzionato il marketing immobiliare. Il web infatti permette delle campagne di online marketing con cui è possibile controllare l’andamento in tempo reale, tenere il budget sotto controllo e soprattutto stimare con precisione il ritorno sull’investimento.
Ti suggerisco tre canali:
- Landing page
- Social Media
- Google Adwords
Iniziamo con la landing page. Si tratta di una pagina web su cui œatterra un visitatore dopo aver cliccato un link o una pubblicità . È importante che questa presenti delle immagini dell’immobile di alta qualità , una descrizione delle sue caratteristiche e un form di contatto attraverso cui gli interessati possono richiedere informazioni. Aspetto cruciale per una landing page che funzioni è la chiarezza: non dare informazioni inutili che possano confondere l’utente ma sii conciso e diretto.
Facebook e Google sono i principali canali di cui puoi servirti per vendere immobili online. Google serve a intercettare un’esigenza dell’utente quando cerca qualcosa in Rete. Facebook invece stimola la domanda latente degli utenti, proponendo degli annunci in base alle caratteristiche dell’utente: luogo di provenienza, età , sesso, interessi, professione ecc. Entrambi i canali comportano un costo da sostenere, ma è un investimento di cui puoi misurare con precisione il ritorno.
Se vuoi saperne di più leggi Come vendere immobili online: tutto quello che c’è da sapere!
L’identikit dell’acquirente perfetto in un Saldo e Stralcio
Una volta intercettati degli acquirenti interessati, ecco degli aspetti che devi tenere in considerazione. Sì, perché non bisogna scegliere solo sulla base dell’offerta più alta, ma verifica se:
- Il compratore ha già la liquidità o necessita di richiedere un mutuo. Anche se a scapito di qualche migliaia d’euro, laddove possibile, dai preferenza a un compratore che ha già la liquidità per effettuare l’acquisto. I tempi per l’erogazione del mutuo possono essere lunghi o subire una battuta d’arresto per qualche imprevisto. Non è necessario che l’acquirente abbia il contante, basta anche un documento della banca che attesti la sua disponibilità nell’erogare l’importo necessario. L’importante è che ti dimostri di poter effettuare la compravendita nelle tempistiche che ti occorrono.
- È realmente interessato o sta valutando altri immobili. A volte capita che un potenziale compratore si tiri indietro dopo aver fatto un’offerta per diversi motivi: perché gli hanno accettato un’offerta per un altro immobile che gli piaceva di più, perché il coniuge ha cambiato idea, perché si rende conto di non avere la liquidità necessaria o perché un amico gli ha sconsigliato quel quartiere. Per tutelarti, fai qualche domanda in più al potenziale acquirente, per sondare se è davvero intenzionato all’acquisto.
- Sia disposto ad effettuare l’atto di trasferimento dell’immobile in tribunale. Alcuni potenziali acquirenti si tirano indietro quando apprendono che la vendita avviene in tribunale e non davanti a un notaio. Al di la della sede, il compratore non ha noie, se non quella di dover predisporre un assegno per i creditori e uno per il debitore o per il professionista incaricato. Per evitare di perdere tempo, chiarisci fin da subito questo aspetto e spiegagli come avverrà il tutto. Se è veramente interessato all’acquisto, non ti porrà obiezioni.
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Buona vita
Antonio Leone