In questi ultimi giorni si è fatto un gran parlare dei notai e di quanto siano indispensabili nelle compravendite immobiliari, anche se si tratta di immobili a uso non abitativo, con un valore fino ai 100mila euro.
L’attenzione che è stata rivolta alla categoria mi ha fatto riflettere sul loro ruolo essenziale e ho pensato di dare qualche linea guida su come concludere un atto d’acquisto immobiliare garantito.
Le garanzie, in questo caso, vanno chieste sia ai notai, sia al venditore, ma è meglio andare con ordine.
Che cos’è un atto di compravendita?
L’atto di compravendita è il contratto con cui si trasferisce la proprietà di un immobile dal venditore al compratore e viene redatto in forma pubblica davanti a un notaio, che deve garantire l’identità delle parti, che l’atto sia legale e che è vero quanto viene dichiarato al suo interno.
L’atto viene anche detto rogito e nel momento in cui viene firmato si salda anche il prezzo concordato precedentemente dalle parti.
Tuttavia, prima di procedere a un atto di compravendita io consiglio sempre di rispettare alcune fasi e di chiedere la documentazione necessaria per evitare sorprese una volta concluso l’acquisto.
Le garanzie da chiedere al venditore e al condominio
Per stare tranquilli, una volta che si è deciso di acquistare un immobile, propongo sempre di richiedere questi documenti:
- le ricevute dei pagamenti delle utenze;
- una liberatoria del condominio per accertarsi che il venditore abbia saldato tutti gli oneri;
- una dichiarazione dell’amministratore di condominio per verificare che non ci siano cause in corso. Tieni presente che, se un condominio perde una causa ed è obbligato a risarcire i danni, meno sono i condòmini e più alte sono le quote da risarcire;
- il verbale condominiale per sapere se sono stati deliberati lavori straordinari prima dell’acquisto. In questo caso, infatti, non toccherebbe a te, che compri, saldare le spese per i lavori ma poi quando le dovrai pagare dove andrai a prendere il venditore? Puoi sempre usare queste spese da affrontare per negoziare sul prezzo di acquisto. Dunque, verifica sempre.
Cosa chiedere al notaio?
Se vuoi acquistare un immobile con una buona probabilità di essere garantito, devi chiedere al notaio:
- il certificato di rogito, appena terminato l’atto il notaio non può darti la copia perché deve fare una lunga serie di adempimenti e ti può fare una dichiarazione che il rogito è effettivamente avvenuto;
- di trascrivere in giornata l’atto definitivo di compravendita, la migliore garanzia è pubblicare a terzi il tuo acquisto che diventa a quel punto inattaccabile, tranne revocatorie fallimentari, dai creditori del venditore;
- fissa un appuntamento per avere la copia della trascrizione dell’atto entro 2 o 3 giorni (puoi chiedergli un appuntamento senza delle motivazioni specifiche. Bastano dei generici motivi personali).
Questi sono solo dei minimi consigli che mi sento di dare ogni volta che qualcuno si rivolge a me per sapere come comprare un immobile senza incorrere in problemi, ma la lista sarebbe molto più lunga. La compravendita di un immobile, infatti, può essere semplice da concludere, eppure ci sono dei passi che vanno affrontati con attenzione per evitare pentimenti successivi o situazioni spiacevoli che non si erano messe in conto.
Se stai pensando di comprare un immobile e hai bisogno di un consiglio, lasciami pure un commento e sarò felice di esserti utile.
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Buona Vita,
Antonio Leone