L’immobiliare può salvarti la vita e non è un’esagerazione. E soprattutto investire sulle case a reddito. Lo dimostra la storia di uno dei più importanti imprenditori americani, Grant Cardone, 59enne. Oggi ha un patrimonio immobiliare valutato oltre 350 milioni di dollari.
Eppure le cose non sono sempre state facili per lui. La vita ha colpito davvero duro e solo con una straordinaria forza di volontà e talento è riuscito a diventare l’uomo che voleva essere. Qui raccontiamo come ce l’ha fatta e le vicissitudini che ha dovuto attraversare:
«Restare nella media è la formula più veloce per fallire »
Spiega in una delle citazioni più famose.
Quando alcool e droga per poco non lo ammazzano
A 25 anni Grant è solo un ragazzo che ha scelto cattive amicizie e sentieri pericolosi da percorrere. Droga e alcool rischiano di metterlo giù al tappeto.
Ma il destino ha in mente per lui piani diversi e aiutato dalla famiglia va a disintossicarsi in una clinica. Da quell’esperienza terribile un uomo può uscirne in due modi: o ricadendo nelle vecchie tentazioni o trasformando completamente la sua vita. Grant sceglie la seconda strada. D’altronde ha tante frecce al suo arco.
A Lake Charles, in Louisiana, dove è nato, si impegna in studi economici che non termina mai. Ha una passione: vendere e dimostrerà nella sua vita di saperlo fare molto bene. Dopo il periodo in clinica, chiede a sua madre di prestargli un po’ di soldi. Li usa per comprare videocassette di guru e coach nel settore della vendita, con loro impara le tecniche e sogna di diventare il migliore di tutti.
Incredibile venditore di auto
La vita di Grant è composta da più esistenze tutte in fila l’una all’altra. In una prima, trova impiego come venditore di auto. Non dimostra da subito la sua bravura. All’inizio non riesce a piazzare neanche una vettura tanto che i proprietari della concessionaria dove è impiegato meditano di licenziarlo, così su due piedi. Ma Grant non è il tipo che sa accettare facilmente le sconfitte: chiede loro tempo e pazienza e œnon se ne sarebbero pentiti .
L’anno successivo e in quelli a seguire realizza vendite a sei zeri. Quando diventa insostituibile è lui a sbattere la porta, cercando qualcosa che sapesse appassionarlo di più: investire in immobili.
Per approfondire >>> Come diventare Investitore Immobiliare
La prima casa a reddito è un disastro
Ha 29 anni quando prova a farsi strada nel mercato immobiliare. Ha messo un po’ di soldi da parte e vuole provare. Comprare case a reddito, d’altronde, è un suo pallino da tempo, ma sa attendere il momento propizio per lanciarsi.
Come spesso Antonio Leone consiglia nel suo blog, la pazienza è proprio una delle doti migliori di un imprenditore. Per arrivare bene al primo appuntamento, si forma. Ma non sui libri. Come ha raccontato lui stesso in un programma televisivo tutto quello che ha imparato lo deve alla sua capacità di osservatore.
Da semplice appassionato trascorre del tempo a parlare con agenti immobiliari e investitori, ad accompagnarli nelle trattative, a farsi spiegare i trucchi del mestiere. Tuttavia, questi consigli all’inizio gli servono a ben poco quando compra una casa indipendente (per intenderci una di quelle classiche case americane che si vedono nei film) per poi darla in affitto a un inquilino.
Le cose sembrano andare bene fino a quando l’inquilino decide di abbandonare l’immobile. Grant si trova con un appartamento sfitto e tanti soldi persi al mese. Quello che non sopporta e dover perdere tempo a cercare nuove persone a cui affidare la casa. Frustrato decide di rivenderla e si ripromette di puntare su ben altro in futuro.
Per fare il secondo business attende ben cinque anni. Nel frattempo si dedica a un’altra attività : la creazione e distribuzione online di corsi di vendita: da qui nasce un ramo della sua azienda, la Grant Cardone Sales Training University.
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Il ritorno (fortunato) all’immobiliare
Il ritorno all’investimento immobiliare a reddito per lui è più che fortunato. Questa volta la sua attenzione si rivolge verso un complesso di 38 appartamenti a San Diego in California. Per acquistare la proprietà mette sul piatto complessivamente 1,9 milioni di dollari.
E dopo solo un mese acquista un altro complesso simile. Oggi il suo patrimonio immobiliare, gestito dalla Cardone Acquisitions, altro ramo delle sue aziende, ha un valore di 350 milioni con appartamenti in Alabama, Arizona, California, Florida, Georgia, North Carolina, Tennessee e Texas. Nel 2015 ha fatto il record della più grande acquisizione di complessi di abitazioni della Florida: 1016 appartamenti per un totale di 59 milioni, finanziati in parte da Federal National Mortgage Association.
Le tante vite di Grant e 10 perle di saggezza
Oggi Grant è autore di best seller, scrive su CNBC, CNN, The Wall Street Journal e Entrepreneur, è autore di show televisivi e radiofonici. Dove trovi il tempo di fare tante attività è per molti un mistero. La verità è che ha saputo costruire un team di super professionisti che lo aiutano nei diversi rami del suo business che sono davvero tanti.
L’investimento immobiliare a reddito è tra quelli più proficui, insieme alla consulenza nella vendita: nella sua carriera ha avuto clienti come Google, Toyota, GM, Ford.
Grant è un uomo poliedrico e generoso: nella sua vita ha lasciato tante perle di saggezza che hanno aiutato tantissimi imprenditori a trovare ispirazione nel loro lavoro e nella vita. Ne abbiamo raccolto 10 che ci sembrano le migliori.
«Non pensare a fare soldi, pensa a fare la differenza ».
«Nessuno busserà a casa tua e si darà da fare per trasformare i tuoi sogni in realtà ».
«Restare nella media è la formula più veloce del fallimento ».
« Non ho tempo è la più grande bugia che puoi dire a te stesso ».
«I soldi non mancano mai. Quello che manca sono le persone che sanno pensare in grande ».
«Impara ad avere sempre grandi obiettivi. Così al confronto i tuoi problemi ti sembreranno piccoli ».
«In ogni grande avventura ci sono esperienze spiacevoli che sarai costretto a vivere ».
«L’unico limite al tuo successo è l’investimento che decidi di fare su te stesso ».
«C’è un solo modo per evitare critiche: non dire nulla, non fare nulla, non essere nulla ».
Giancarlo Donadio