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Se hai deciso di comprare un immobile per investire i tuoi soldi, ma solo se c’è la certezza di fare un affare, qui  trovi   utili consigli su come muoverti nella giungla delle offerte immobiliari.

Questi consigli, a dire il vero, sono l’esito della mia esperienza di investitore, un’esperienza che mi ha portato spesso a cambiare idea, visto che quello immobiliare è un mercato molto dinamico. Ed è dinamico perché dipende dalle trasformazioni economiche, sociali e politiche del nostro territorio, quindi dove un tempo era un azzardo comprare, magari a distanza di anni quell’azzardo diventa un vero affare.

Ci sono almeno 2 punti che restano più o meno stabili e che consiglio sempre di considerare per non buttare al vento i propri soldi quando si vuole investire in un immobile.

1. Investi in zone centrali

Ricordo con molta gratitudine l’insegnamento del mio maestro di Lucca, che moltissimi anni fa mi disse: “Per gli immobili italiani vale la regola della chiesa migliore. Se vuoi andare nella chiesa più importante di una città , vai sicuramente al Duomo, dunque  se vuoi fare un affare acquista un immobile in quella zona”.

Questo perché la zona Duomo delle grandi città  è sempre centrale e nelle zone centrali gli immobili difficilmente si svalutano. Facci caso: i migliori Brand e i Franchising più famosi hanno i loro negozi e uffici al centro, sia esso il centro di Milano, di Roma, di Firenze o Palermo. Questo vuol dire che non restano sfitti o invenduti, nel caso tu voglia locarli o rivenderli dopo un po’ dall’acquisto.

Gli immobili centrali sono i migliori soprattutto oggi, nell’era delle Smart City. La pianificazione urbanistica sempre più legata all’innovazione, infatti, sta rendendo alcune città  molto efficienti dal punto di vista dei trasporti, dei servizi e di tutte quelle funzionalità  che rendono la vita dei cittadini molto più comoda e gestibile. Altro punto a favore, dunque, per poter scegliere un investimento immobiliare.

2. Acquista dove la qualità  della vita è migliore

Non solo centro-città , ma soprattutto o insieme a quel fattore considera la qualità  della vita, perché rende un immobile molto più appetibile di un altro per chi vuole acquistare casa da te. E se vuoi investire in un immobile, devi sempre chiederti a quante persone può interessare acquistarlo o prenderlo in affitto, perché un investimento è tale solo se ti frutta profitto ed è facilmente liquidabile.

La qualità  della vita, dicevo. Che poi è tutta una serie di fattori che rendono un luogo più vivibile di un altro. Tra questi fattori ci sono:

Quando stai per scegliere un immobile, guarda attentamente cosa ha intorno, perché le sue potenzialità  sono molto più importanti dell’immobile stesso. Un buon investitore, infatti, è chi riesce a vedere innanzitutto le potenzialità  di un fabbricato o di un locale o di un appartamento. Vuoi comprare casa per affittarla agli studenti? Zona universitaria subito! Ma se intorno ci sono molti uffici, stai tranquillo perché se non affitti a studenti puoi affittare agli impiegati. E cosa cerca un impiegato che passa tutto il giorno in ufficio e che non ha molto tempo? Magari un supermercato o una palestra vicino casa, quindi apri gli occhi e scova quanti servizi ci sono nei paraggi.

In città  non si sbaglia quasi mai a investire, anche se la provincia presenta tanti buoni motivi per trovarci un affare immobiliare. Se stai pensando di investire in una città  che non sia un capoluogo e hai bisogno di qualche dritta più dettagliata, contattami pure e ne parliamo.

Intanto, per ora mi fermo a questi due soli semplici consigli, perché nei prossimi post ti darò maggiori dettagli su come fare un affare con un immobile residenziale, con uno di tipo commerciale e con un immobile presente in  una località  turistica.

Buona Vita
Antonio Leone

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